19/04/2024

Riconoscimento facciale e posizione del Garante privacy

Con un recente provvedimento il Garante per la protezione dei dati personali ha dichiarato l’illegittimità dell’utilizzo di dispositivi di riconoscimento facciale al fine esclusivo di rilevare la presenza dei lavoratori utile alla compilazione del libro unico del lavoro, condannando cinque società al pagamento di sanzioni pecuniarie per aver trattato, in assenza di un’idonea base giuridica, i dati biometrici di un numero elevato di soggetti.