24/03/2023

Naspi ai padri che si dimettono

Hanno diritto alla Naspi i padri che fruiscono del congedo di paternità obbligatorio e si dimettono volontariamente entro l’anno di nascita del figlio, questa l’indicazione fornita dall’Inps nella circolare 32/2023. Il chiarimento si è reso necessario a seguito delle modifiche al testo unico sulla maternità (Dlgs 151/2001) con effetto dal 13 agosto 2022. Il Dlgs 105 ha previsto un congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni (20 in caso di parto plurimo) da fruire da due mesi prima della data presunta del parto ai cinque mesi successivi. Contestualmente è stato esteso ai padri il divieto di licenziamento, già esistente per le madri, durante la fruizione del congedo obbligatorio e di quello alternativo e fino al compimento di un anno di età del figlio (il congedo alternativo prevede la sostituzione” del periodo di astensione della madre in favore del padre in caso di morte, grave infermità o abbandono della prima).