26/05/2022

Condotte passibili di licenziamento in base al contratto collettivo nazionale: sempre necessaria la valutazione del giudice

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 17288/2022, ha stabilito che anche in presenza di una infrazione punita dalla contrattazione collettiva con il licenziamento, il giudice ha l’onere di valutare l’idoneità della specifica condotta a compromettere il vincolo fiduciario tra datore e lavoratore, in assenza della quale la sanzione espulsiva è illegittima. Le previsioni dei contratti collettivi hanno valenza meramente esemplificativa e non precludono l’autonoma valutazione del giudice di merito sull’idoneità delle specifiche condotte a compromettere il vincolo fiduciario tra le parti.