17/09/2021

Retribuzione convenzionale vietata se si fa smart working in Italia

 Con l’interpello 590/2021 l’Agenzia delle entrate si occupa delle retribuzioni convenzionali nel caso di lavoratori fiscalmente residenti in Italia che durante l’assegnazione all’estero svolgono smart working in Italia. L’Agenzia ritiene che nel caso in cui il lavoro agile sia svolto in Italia, potrebbe precludere l’applicazione del regime di retribuzioni convenzionali incidendo sulla condizione dei 183 giorni di soggiorno estero nell’arco di 12 mesi.