Le assenze per malattie direttamente legate a una pregressa infezione di Covid-19, caratterizzate dal manifestarsi di una sindrome ancora incerta ma già denominata post-Covid o Long-Covid, sono equiparate alla malattia comune, sia per il trattamento economico, sia per il trattamento normativo. Le persone interessate da queste affezioni, potenzialmente reiterate e continuate, con possibili ricadute, porteranno i segni di una esperienza traumatica, in misura direttamente proporzionale all’età. Per il 2021 e per i due prossimi anni, entrambe le parti del rapporto di lavoro dovranno osservare gli obblighi che scaturiscono dalle assenze per malattia, ma all’azienda sarà richiesta una peculiare sensibilità, senza nulla togliere alle prerogative che disciplinano l’assenza per malattia comportante temporanea inabilità al lavoro.