L’Ispettorato nazionale del lavoro con la circolare 532/2000 ha predisposto una serie di controlli volti a verificare la corretta e legittima fruizione degli ammortizzatori sociali e degli assegni ordinari, previsti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, da parte delle aziende interessate.
Per indicazione dello stesso Ispettorato sarà posta particolare attenzione nei riguardi delle aziende:
- operanti in settori che non hanno subito interruzione o che hanno operato in deroga alle limitazioni imposte dai vari decreti;
- che nei periodi immediatamente precedenti al ricorso alle varie forme di cassa integrazione, abbiano presentato domanda di iscrizione, ripresa dell’attività, modifiche di inquadramento o che abbiano proceduto ad assunzioni, trasformazione e riqualificazione di rapporti di lavoro;
- che presentino un numero di lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali correlato con quello di eventuali esternalizzazioni;
- che hanno collocato in smart working lavoratori dipendenti e per i quali abbiano ugualmente richiesto l’intervento sociale;
- che non hanno comunicato agli Istituti la ripresa, anche parziale, dell’attività lavorativa.