26/05/2020

Ore di formazione invece degli ammortizzatori

Il DL Rilancio consente alle imprese di sottoscrivere specifiche intese di rimodulazione dell’orario per mutate esigenze organizzative e produttive, con le quali finalizzare parte del tempo di lavoro a percorsi formativi. Il provvedimento consente di agire sulle ore in cui il personale beneficerà degli ammortizzatori sociali variandone la destinazione tenendo conto delle esigenze organizzative e produttive dell’impresa. Ad esempio, se un’azienda di 100 dipendenti (corrispondenti a 208.000 ore di lavoro in un anno) è in grado di assicurare occupazione solo a 60 dipendenti (corrispondenti a 124.800 ore di lavoro in un anno), può promuovere un accordo affinché le 83.200 ore non proficuamente utilizzabili siano destinate ad attività formativa e non in altre forme di sostegno al reddito. Le ore dedicate alla formazione sono remunerate con oneri, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali, a carico di un apposito Fondo nuove competenze, costituito presso l’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro (Anpal).