L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare n. 5 del 2019, ha fornito le linee guida per l’attività di vigilanza in materia di caporalato. L’attività investigativa dell’INL dovrà essere pianificata, tranne nelle ipotesi di arresto in flagranza, con i giudici delle competenti Procure della Repubblica ed i Carabinieri del Comando per la tutela del lavoro e sarà finalizzata a ricostruire l’intera filiera per accertare l’esistenza degli elementi che integrano il reato di caporalato.