La Cassazione, con sentenza n. 4672 , si è pronunciata sulla legittimità del licenziamento per soppressione della posizione allorché essa sia ripristinata decorsi appena 7 mesi dal recesso aziendale. I giudici, infatti, hanno ritenuto che, l’effettiva soppressione ed il lasso di tempo trascorso al ripristino fossero idonei a giustificare un mutamento organizzativo aziendale, comportante il reinserimento in organico della funzione aziendale in oggetto. Nello specifico la Cassazione ha colto l’occasione per riaffermare, che ai fini della legittimità di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, è sufficiente che il datore di lavoro fornisca la prova di un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo attraverso la soppressione di una individuata pozione lavorativa.