Scade il prossimo 7 marzo il termine per la trasmissione telematica della Certificazione Unica da parte dei sostituti d’imposta con riferimento al periodo d’imposta 2018. L’omessa, tardiva o errata trasmissione della CU 2019 è punita con una sanzione pari a 100 euro per ciascuna certificazione con il limite massimo di 50.000 euro; Nessuna sanzione è invece prevista nel caso in cui la certificazione unica errata, sia corretta e ritrasmessa entro i 5 giorni successivi alla scadenza. Qualora la correzione invece avvenga entro 60 giorni, le sanzioni sono ridotte di 1/3 e quindi pari ad euro 33,33, per singola certificazione, entro il limite massimo di 20.000 euro.